Lingua facile: la semplificazione al servizio dell’inclusione
Verrebbe da pensare che le sfide più ardue da affrontare nel nostro lavoro quotidiano di traduzione e redazione sono legate alla complessità dei concetti o delle espressioni linguistiche da riformulare. Invece, gli incarichi che richiedono l’uso della cosiddetta «lingua facile» ci dimostrano spesso il contrario.

Testi accessibili a chiunque
In un’ottica di inclusione, in particolare per quanto concerne le procedure amministrative o l’accesso ai diritti (di voto o di altro tipo), un’iniziativa europea lanciata nel 2009 ha definito una serie di regole per rendere le informazioni comprensibili a chiunque. Una volta tanto il pubblico target non è stato strategicamente definito negli uffici di marketing, ma riunisce di fatto tutte le persone con difficoltà di comprensione o di lettura. Se in teoria questo tipo di comunicazione semplificata è potenzialmente adatto a chiunque, nella pratica è pensato in particolare per le persone con disabilità cognitive, anziane, dislessiche o con una scarsa padronanza della lingua italiana.
Semplificare è complicato
Li chiameremo Stefania, Marco, Nadia e Luca. Potrebbero essere un fratello o una sorella, un genitore, una vicina di casa, il nostro parrucchiere o l’autista del bus. Sono perfettamente integrati nella società, ma per diverse ragioni faticano a comprendere determinati messaggi scritti. È per persone come loro che applichiamo le regole stabilite da organizzazioni come l’Unapei (Unione nazionale delle associazioni di genitori, persone con disabilità intellettiva e loro amici), che raccomanda di prediligere le parole di uso corrente, le frasi brevi, la coniugazione al presente e la forma attiva, oltre che di evitare i concetti astratti, le metafore e le altre figure retoriche nella redazione di testi facilmente accessibili.
Una piccola dimostrazione: su una nota informativa si preferirà scrivere «Vota per chi vuoi» anziché «Hai la libertà di scegliere la persona a cui accordare il tuo voto». Da qualche anno la Cancelleria di Ginevra si avvale tra gli altri dei servizi di textocreativ per redigere e tradurre in lingua facile le proprie brochure e realizzare i propri video informativi, specialmente quelli riguardanti le elezioni e le votazioni, tutti riconoscibili dal famoso logo con l’omino bianco su sfondo blu. La complessità del compito sta nell’assoluta necessità di andare dritti al punto, di limitarsi insomma all’essenziale nel modo più semplice possibile.
Torniamo a Stefania, Marco, Nadia e Luca. Può capitare che venga chiesto loro di collaborare alla redazione, revisione o correzione dei testi. E così finiscono per darci una bella lezione di umiltà, ricordandoci che la comunicazione, quella vera, si fa certamente con le parole, ma anche e soprattutto con il cuore.
Ecco la versione in lingua facile dell’articolo di cui sopra:
Cosa sono i testi in lingua facile?
Lingua facile = semplice da leggere e comprendere
Tradurre testi in lingua facile non è semplice.
Testi per chiunque
Scriviamo testi in lingua facile
per le persone che hanno difficoltà nella lettura.
Ciò aiuta queste persone
nella vita di tutti i giorni.
Semplificare
Un’associazione spiega come fare
a scrivere testi facili da comprendere.
textocreativ crea testi e video in lingua facile
per la Cancelleria di Ginevra.
Per le votazioni, ad esempio.
Ci sono molte persone che hanno difficoltà nella lettura.
Allora bisogna aiutarle.
Queste persone ci aiutano a scrivere i testi.
E lo fanno sempre con il sorriso ☻